Genitori e Figli. L’intervista di D. Letterman

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Guidato da M. Obama , ” Let’s move ” è un programma pubblico nato nel 2010 con l’obbiettivo di combattere l’obesità giovanile, diffondere informazioni per una sana alimentazione, promuove l’attività fisica, il movimento, lo sport.

Nel 2012 David Letterman (di seguito D.L.) intervistò la First Lady (di seguito M.O.) tra i vari argomenti parlarono anche dell’importanza dell’attività fisica e del ruolo genitori-figli. Ne riportiamo una parte:

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D.L. : Sono preoccupato riguardo le mie capacità di genitore, soprattutto adesso che non sono più giovane. Dimmi cosa ne pensi riguardo questo argomento:
C’è una linea molto sottile tra la disciplina e la pazienza. Con riferimento alle attività sportive mio figlio di 8 anni si sente poco sicuro di sè, ha bisogno di tempo per lanciarsi in uno sport che non conosce.
Devo spingerlo o devo dirgli “Ok c’è sempre il circolo del bridge” :-).. risate…  Che cosa dovrei fare?

M.O.: A quell’età è importante fargli svolgere attività diverse, tu hai le risorse e le opportunità per farlo. A quell’età è importante parlare con i bambini e spiegare loro perchè queste cose sono importanti, far sentire la nostra vicinanza. Ci vuole una spinta gentile. Ad esempio Malia ( la figlia )  gioca a tennis fin da quando era piccola. Diceva sempre che lo odiava. Le ho detto di continuare e non farlo per il tennis ma per imparare a fare qualcosa ed a migliorarsi. Ora è entrata nella squadra scolastica di tennis !  Adesso ama questo sport e mi ha detto di aver capito perchè l’ho spinta a proseguire.

D.L. : Sarebbe perfetto , ma all’inizio si arrabbiava ? Andava in camera sua sbattendo la porta ?

M.O. : Spesso metteva il muso……, ma tutto dipende da quanto tuo figlio è determinato a renderti la vita difficile ! Bisogna affrontare quei momenti e finchè sono piccoli mantenere salda la propria posizione. Eviterai così che a 20 anni ti sbattino la porta in faccia……….

D.L. : Parte del problema è che il mio è figlio unico. Tu puoi sperimentare le soluzioni, provi con la maggiore e se funziona applichi lo stesso metodo anche con l’altra.  🙂

M.O. : E’ vero, ma loro sono molto diverse e chi ha più di un figlio lo sa. Tutti i bambini nascono già con la loro personalità . Ciò che con uno funziona perfettamente con l’altro sarà un vero disastro.

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