Cosa raccontano i big del tennis a proposito della loro mamma ? Ecco alcuni loro brevi pensieri. (Video, durata 1 min.)
Kevin Anderson: “Mia mamma è stata fin dal primo giorno la mia fan numero uno. Sempre presente, mi ha aiutato ad inseguire i miei sogni!”
Joao Sousa: “Il suo principale consiglio era ” Credi in te stesso e potrai raggiungere tutto quello che ti proponi “.
Vasek Pospisil: “È la mia fan numero uno; mi invia sempre messaggi prima di una partita”.
John Peers: “Mia madre ha avuto un’ incredibile influenza su di me .”
Matthew Ebden: “Non potrei chiedere di avere una madre migliore. So sempre che lei mi ama ed è pronta ad aiutarmi, in qualsiasi cosa io faccia.
Aljaz Bedene: “Ricordo quando da ragazzino mi sono rotto la gamba e pensavo di smettere di giocare; lei mi ha incoraggiato a continuare ed ora le sono molto grato per questo”.
Bruno Soares: Ho sempre avuto la sensazione che lei sarebbe sempre stata al mio fianco, in tutto ciò che decidevo di fare, facendo il possibile per aiutarmi a raggiungere i miei obbiettivi.
Donald Young: “La mamma, significa molto per me. Mi aiuta così tanto…. mi ha dato la vita, mi insegna a vivere, educandomi e facendomi diventare una persona migliore.
Denis Kudla: “Il sostegno di mia madre mentre crescevo è stato incredibilmente importante. Senza il suo aiuto che mi ha permesso di allenarmi tutti i giorni, non avrei mai avuto l’opportunità di seguire il mio sogno.”
Mike Bryan: “ Ci ha insegnato ad essere buoni sportivi in campo, ed essere delle persone migliori nella vita” .
Shapovalov (08-2018): “Oggi ho servito molto bene. Ho lavorato molto con mia madre per questo colpo e oggi si sono visti i miglioramenti. Mia madre è davvero importante : fuori dal campo sa darmi i miei spazi ed amarmi, mentre in campo è più rigida e mi tiene disciplinato; è la mia allenatrice, non è mia madre in campo. ”
Alexander Zverev: “ Fin da piccolo mi ha insegnato come giocare a tennis, cosa fare in campo, la tecnica del gioco. Credo di avere una tecnica pulita e questo è tutto grazie a lei ”.
Concludiamo con quanto detto da A. Zverev al termine di un suo incontro:
“ Ho guardato molte volte verso il mio box durante il match e tutti erano visibilmente molto nervosi. Mia mamma invece l’ho vista sorridente per tutto l’incontro e questo mi ha molto aiutato.”
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